- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica Estera » Caso Regeni, Borrell: “Questione grave per Italia, quindi per tutta UE. Egitto collabori”

    Caso Regeni, Borrell: “Questione grave per Italia, quindi per tutta UE. Egitto collabori”

    Il 25 gennaio 2016 spariva il ricercatore italiano, torturato e ucciso dalle forze di sicurezza egiziane. Dopo cinque anni, discusso il fascicolo al Consiglio Affari Esteri: "Giustizia deve essere fatta"

    Federico Baccini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@federicobaccini" target="_blank">@federicobaccini</a> di Federico Baccini @federicobaccini
    25 Gennaio 2021
    in Politica Estera

    Bruxelles – Cinque anni. Milleottocentoventisette giorni senza Giulio Regeni. Il 25 gennaio del 2016 il ricercatore italiano veniva rapito, torturato e ucciso a Il Cairo dalla forze di sicurezza egiziane: alle ore 19.41 inviò l’ultimo messaggio e di lui non si seppe più nulla fino al ‪3 febbraio, quando il suo corpo senza vita fu trovato sul ciglio di una strada per Alessandria.

    Allo scoccare dei cinque anni esatti dalla sua morte è arrivata la risposta dell’Unione Europea: “Il caso Regeni è una questione grave per l’Italia e di conseguenza lo è per tutti i Ventisette“. Parola dell’alto rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, che ha riassunto così la posizione comune nei confronti dell’Egitto al termine del Consiglio Affari Esteri. Arrivati al 25 gennaio del 2021, è ancora necessario chiedere a Il Cairo di fare luce sul “brutale omicidio”, ha ricordato Borrell. “Continuiamo a lanciare l’appello all’Egitto per cooperare con le autorità italiane, per dimostrare responsabilità e perché giustizia venga fatta”.

    La spinta dell’Italia

    Era stato proprio il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, a ricordare ai colleghi in Consiglio che “il barbaro omicidio di Regeni” è sì “una ferita ancora aperta in Italia”, ma che “quella stessa ferita è inevitabilmente anche europea“. In questi anni nulla si è potuto rimarginare, soprattutto per la famiglia Regeni, perché “la giustizia che chiediamo non è ancora arrivata”. Considerati gli sviluppi delle indagini della Procura di Roma (“hanno individuato gravi responsabilità che presto saranno sottoposte al vaglio di un processo”), secondo il ministro Di Maio “un dialogo franco, costruttivo e trasparente” con Il Cairo “non può avvenire a scapito dei diritti umani“.

    Una delle personalità italiane di spicco che ha spinto con forza il caso Regeni nel dibattito pubblico europeo è il presidente del Parlamento UE, David Sassoli. Su Twitter oggi ha ricordato che il 25 gennaio di 5 anni fa il ragazzo italiano “veniva sequestrato e poi brutalmente torturato e ucciso dalle forze di sicurezza egiziane”. Accompagnato da un sentito ringraziamento per il lavoro della magistratura italiana, Sassoli ha incalzato che “non ci stancheremo mai di chiedere giustizia“.

    Il 25 gennaio, 5 anni fa, #GiulioRegeni veniva sequestrato e poi brutalmente torturato e ucciso dalle forze di sicurezza egiziane.

    Un sentito grazie alla magistratura italiana per l'importante lavoro svolto. Non ci stancheremo mai di chiedere giustizia.

    — David Sassoli (@DavidSassoli) January 25, 2021

    Dall’Italia è arrivato il toccante il ricordo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Un giovane italiano, impegnato nel completare il percorso di studi, ha visto crudelmente strappati i propri progetti di vita con una tale ferocia da infliggere una ferita assai profonda nell’animo di tutti gli italiani”. Vicinanza e solidarietà ai genitori di Regeni, “che nel dolore più straziante sono stati capaci in questi anni di riversare ogni energia per ottenere la verità” e “affermare quel principio di giustizia che costituisce il fondamento di ogni convivenza umana e diritto inalienabile di ogni persona”. Ma allo stesso tempo il presidente Mattarella ha invocato con decisione la “piena e adeguata risposta da parte delle autorità egiziane“, per “assicurare alla giustizia chi si è macchiato di un crimine che ha giustamente sollecitato attenzione e solidarietà da parte dell’Unione Europea”.

    Le reazioni degli europarlamentari

    “Ancora una volta, oggi, in occasione dell’anniversario della sparizione di Giulio Regeni chiediamo che sia fatta giustizia”, ha dichiarato l’eurodeputato del Partito Democratico, Pierfrancesco Majorino. “Il nostro sentimento di vicinanza ai famigliari di Giulio è il sentimento di chi dice che tutta la comunità internazionale deve mobilitarsi come ha fatto il Parlamento  europeo votando, il 18 dicembre scorso, una risoluzione chiarissima“. Secondo Majorino, “per ottenere giustizia servono scelte nette, sul piano dell’inasprimento delle relazioni diplomatiche, dello stop alla vendita di armi e della realizzazione di sanzioni mirate”. Verità e giustizia è quanto chiede anche la presidente della commissione Economia del Parlamento UE, Irene Tinagli (PD): “Non dimentichiamo”, ha aggiunto su Twitter.

    Sono passati 5 anni dal rapimento in Egitto di #GiulioRegeni. Al fianco della sua famiglia, dell'Italia e dell'Europa, continuiamo a chiedere verità e giustizia. Non dimentichiamo.

    — Irene Tinagli (@itinagli) January 25, 2021

    Da parte degli eurodeputati del Movimento 5 Stelle, dura la posizione di Fabio Massimo Castaldo, vicepresidente del Parlamento Europeo: “L’Egitto, nel corso di questi anni, non ha mai mostrato una leale collaborazione mirata a far emergere la verità su quanto accaduto”. Castaldo si è unito alla richiesta del presidente della Repubblica e del Parlamento Europeo che “venga alla luce la verità su questo brutale assassinio”, come l’ha definito anche l’alto rappresentante Borrell. “È in gioco la credibilità dei nostri principi e non possiamo più permettere che Al Sisi violi incessantemente i diritti umani”, ha concluso. Tiziana Beghin (M5S) ha sottolineato che “ora ci aspettiamo che l’Unione Europea si schieri apertamente con azioni concrete a fianco dell’Italia in questa battaglia di civiltà e di giustizia”.

    Sul fronte Europa Verde, il coordinatore nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, ha ricordato che “è importante dire basta alle ambiguità nei rapporti che l’Italia e l’UE intrattengono con l’Egitto e con qualsiasi Paese che si avvalga dei metodi della tortura”. Mentre “manca una voce unica dell’Europa“, non si possono più ignorare “le chiare responsabilità del governo egiziano” e per questo “oggi più che mai sosteniamo la battaglia della famiglia Regeni”. Ma non solo: “La vicenda Regeni deve guidare l’azione dell’Italia e dell’Europa per la scarcerazione di Patrick Zaki“, lo studente dell’Università di Bologna detenuto da quasi un anno in un carcere egiziano.

    Tags: Consiglio Affari esteriConsiglio dell'UeDavid SassoliegittoGiulio Regeniitaliajosep borrellLuigi Di Maioparlamento europeoPatrick ZakiSergio Mattarellaunione europea

    Ti potrebbe piacere anche

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]
    Politica

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    5 Dicembre 2025
    viticoltori
    Economia

    Primi passi per gli aiuti ai viticoltori, regole chiare per i prodotti dealcolati e sostegno all’enoturismo

    4 Dicembre 2025
    ECON - Monetary Dialogue with Christine Lagarde, President of the European Central Bank
    Economia

    Lagarde chiarisce sugli asset russi: “La BCE aiuterà Kiev, ma senza violare i trattati”

    3 Dicembre 2025
    Alessandra Moretti
    Politica

    Qatargate, il Parlamento europeo dà il primo ok alla revoca dell’immunità ad Alessandra Moretti

    3 Dicembre 2025
    Leva militare
    Difesa e Sicurezza

    I giovani tedeschi in piazza contro la leva militare: “Non vogliamo diventare carne da cannone”

    2 Dicembre 2025
    [foto: imagoeconomica]
    Economia

    Bruxelles dà il via libera all’ottava rata del PNRR per l’Italia, in arrivo 12,8 miliardi di euro

    1 Dicembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione