- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 16 Novembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Net & Tech » Protezione dati, Aula Parlamento UE voterà a fine marzo per maggiori risorse ad autorità di controllo

    Protezione dati, Aula Parlamento UE voterà a fine marzo per maggiori risorse ad autorità di controllo

    Adottato dalla commissione per le libertà civili il progetto di risoluzione che riconosce il successo del GDPR come strumento della diplomazia digitale europea. Ma avverte dei rischi sulla mancanza di fondi adeguati e sugli abusi per limitare i diritti di giornalisti e ONG

    Federico Baccini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@federicobaccini" target="_blank">@federicobaccini</a> di Federico Baccini @federicobaccini
    17 Marzo 2021
    in Net & Tech

    Bruxelles – A due anni dalla sua attuazione, il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) è stato un successo globale, ma sono necessari ancora miglioramenti per la sua applicazione, soprattutto per quanto riguarda le risorse messe a disposizione delle autorità di controllo nazionali. È questa la sintesi del progetto di risoluzione adottato dalla commissione per le libertà civili del Parlamento UE con 41 voti favorevoli, 2 contrari e 24 astensioni e che sarà portato in sessione plenaria per il voto durante la seduta della prossima settimana (24/25 marzo).

    “Il GDPR è diventato lo standard fondamentale per la protezione dei dati personali in tutto il mondo e ha posto l’Unione Europea in prima linea nei dibattiti internazionali”, ha commentato il relatore spagnolo e presidente della commissione, Juan Fernando López Aguilar. “È però necessario lavoro ancora in alcune aree” e per questo motivo “chiediamo alla Commissione Europea, alle autorità di vigilanza e agli Stati membri di migliorare gli sforzi e le risorse per ottenere la piena attuazione in tutta l’Unione“.

    Il Regolamento entrato in vigore nel 2016 (ma pienamente attuato il 25 maggio 2018) è stato riconosciuto dalla commissione LIBE come “uno strumento importante per la diplomazia digitale dell’UE“. In altre parole, “una posizione europea dominante in questo campo” sarebbe un ottimo punto di partenza per “difendere meglio i diritti dei cittadini comunitari, promuovere un’innovazione digitale affidabile e accelerare la crescita economica”, si legge nel testo.

    Per arrivare a questo risultato è necessario che le autorità nazionali per la protezione dei dati (DPA) siano messe nelle condizioni di “trattare rapidamente e in modo completo un numero crescente di casi complessi e ad alta intensità di risorse”. Secondo gli eurodeputati diverse autorità di controllo sul territorio UE non dispongono ancora di risorse umane, tecniche e finanziarie sufficienti per esercitare i propri poteri in modo efficace: “Il successo di questo meccanismo dipende dal tempo e dagli sforzi che possono dedicare alla gestione dei singoli casi” e di qui “la mancanza di volontà e risorse ha conseguenze immediate per il corretto funzionamento dello strumento”.

    Uno dei rischi maggiori riguarda gli oneri dell’applicazione che ricadono sui cittadini, se le autorità di controllo nazionali non riescono ad applicare in modo uniforme il GDPR. A questo proposito la commissione per le libertà civili ha invitato la Commissione UE e il Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB) a fornire più supporto, informazioni e formazione  a piccole e medie imprese e altre organizzazioni (come scuole e club) particolarmente gravate dall’applicazione del Regolamento.

    Allo stesso tempo, gli eurodeputati sono anche preoccupati per l’abuso del GDPR che viene messo in pratica delle autorità di alcuni Stati membri per limitare le libertà di organizzazioni non governative ed esercitare pressioni sui giornalisti per rivelare le proprie fonti. Infine, la pandemia COVID-19 ha evidenziato la necessità di una guida chiara sull’adeguata attuazione del Regolamento in ambito di politiche di sanità pubblica.

    Tags: Comitato europeo per la Protezione dei Daticommissione europeacommissione Libertà civiliGDPRparlamento europeoprotezione dati

    Ti potrebbe piacere anche

    Politica Estera

    Mercosur, nuove grane per von der Leyen: chieste verifiche di compatibilità alla Corte di giustizia UE

    14 Novembre 2025
    Leon Löwentraut, gli obiettivi ONU di sviluppo sostenibile in mostra al Parlamento europeo [Bruxelles, novembre 2025. Foto: Emanuele Bonini]
    Cultura

    Gli obiettivi di sviluppo sostenibile al 2030 ‘in arte’ al Parlamento europeo

    14 Novembre 2025
    voto elettronico [foto: Sergio Oliverio/imagoeconomica
    Diritti

    Voto per procura per le deputate incinte, ‘sì’ del Parlamento europeo. Ora si attende il Consiglio

    13 Novembre 2025
    google
    Net & Tech

    Nuova indagine UE su Google: starebbe declassando diversi media nei risultati di ricerca

    13 Novembre 2025
    Ursula von der Leyen
    Politica

    Von der Leyen vuole comandare l’intelligence europea, scippandola a Kallas

    11 Novembre 2025
    (Imagoeconomica, immagine generata con IA)
    Agrifood

    Gli eurodeputati della commissione Pesca: insieme UE e privati per rinnovare la flotta

    11 Novembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    German Defence Minister Boris Pistorius (3rd R) and his counterparts from the Group of Five (GoF) Britain's Secretary of State for Defence John Healey (R), Poland's defence state secretary Pawel Zalewski (L), Italy's Minister of Defence Guido Crosetto (2nd L), European Union High Representative for Foreign Affairs and Security Policy Kaja Kallas (3rd L) and France's Minister of the Armed Forces and Veterans Affairs Catherine Vautrin (2nd R) (Photo by Odd ANDERSEN / AFP)

    I cinque grandi della difesa europea a Berlino. Kallas: “Attacchi a Kiev dimostrano che Putin non vuole negoziare”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    14 Novembre 2025

    Sul tavolo il sostegno militare all'Ucraina e la risposta alle incursioni di droni nei cieli europei. La Germania aumenterà il...

    auto carburanti

    Frodi carosello, Procura UE indaga su IVA non versata all’Italia per 260 milioni

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    14 Novembre 2025

    Fatturato fasullo per oltre 1 miliardo di euro, neanche un centesimo alle casse dello Stato. L'EPPO sgomina una rete criminale...

    Crescita [foto: imagoeconomica]

    Eurozona, nel terzo trimestre crescita dello 0,2 per cento. Ferme Italia e Germania

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    14 Novembre 2025

    Le stime Eurostat danno il senso delle previsioni economiche che la Commissione europea presenterà lunedì: andamento lento e sotto pressione

    Pedro Sanchez

    Vittoria (preliminare) per Sánchez: l’amnistia dei separatisti catalani non viola il diritto comunitario, dice l’Avvocato generale UE

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    14 Novembre 2025

    Nel suo parere non vincolante, Dean Spielmann riconosce la validità della grazie per gli indipendentisti, lasciando ai giudici nazionali l'esame...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione