- L'Europa come non l'avete mai letta -
mercoledì, 28 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Non categorizzato » Migranti, Draghi avverte i partner: “Mettere a dormire un problema non lo fa sparire”

    Migranti, Draghi avverte i partner: “Mettere a dormire un problema non lo fa sparire”

    Il tema continua a essere una spina per i 27 che hanno fissato per il prossimo Consiglio europeo il confronto approfondito. Con Macron il disgelo per l'inizio di una collaborazione in Africa. Su sbarchi e redistribuzione, la commissaria Johansson promette un meccanismo apposito per l'Italia

    Nicola Corda</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@NicolaCorda" target="_blank">@NicolaCorda</a> di Nicola Corda @NicolaCorda
    25 Maggio 2021
    in Non categorizzato, Politica

    Roma – Il tema dei migranti “è rimasto troppo tempo fuori dall’agenda europea. Ora ci sono i primi passi e ho chiesto che sia discusso nel prossimo Consiglio di giugno”. Mario Draghi sapeva che questa volta la discussione non poteva essere approfondita ma ha messo un paletto sul tema che non può esser più essere ignorato. “Ho segnalato che mettere un problema a dormire non lo fa sparire” ha spiegato nell’incontro con i giornalisti al termine del vertice.

    Anche da parte della Commissione c’è la consapevolezza che “occorre una risposta solidale” e che il nostro atteggiamento deve essere equilibrato efficace e umano: “Le immagini di quei bambini sulla spiaggia sono davvero inaccettabili”. Draghi invoca l’aiuto di tutta UE per i corridoi umanitari e poi a proposito del rinvio non nasconde un po’ di irritazione: “Continueremo ad affrontare il problema da soli fino al prossimo consiglio”.

    La questione dei flussi migratori rimane una spina per l’Europa che sembra avere testa da un’altra parte, anche se l’atteggiamento di alcuni Paesi finora indifferenti potrebbe cambiare in un supporto all’Italia. Draghi non li nomina ma si aspetta che la buona volontà delle parole sia seguita dai fatti. Il tema migrazioni è stato sul tavolo del bilaterale con il presidente francese Emmanuel Macron.

    Ci sono “disaccordi ancora troppo profondi”, ha detto il capo dell’Eliseo per spiegare anche le ragioni del rinvio. Il confronto si articola sugli accordi di ripartizione intergovernativi; per i due leader si possono ottenere progressi sulle relazioni con i Paesi d’origine e per una migliore protezione alle frontiere. Nord Africa e non solo, Libia e Tunisia paesi di transito e poi quelli delle partenze: Sahel, Ciad, Mali. “Con la Francia possiamo cominciare una collaborazione in una parte del mondo che per molto tempo ci ha visto su sponde diverse se non contrastanti”, ha detto Draghi.

    La gestione delle vie migratorie passa per la prevenzione degli arrivi ma su questo punto le posizioni dei leader europei divergono, tra chi privilegia la soluzione securitaria e militare e chi tende più a promuovere gli aiuti economici con i Paesi terzi. Il confronto sarà sul nuovo patto d’asilo e sui meccanismi per alleggerire le pressioni sui Paesi di primo arrivo. A proposito di una riedizione dell’accordo di Malta e le relocation, Draghi si mostra scettico: “La volontarietà si è mostrata inefficace, senza accordo di tutti, la soluzione può essere un sottoinsieme di governi che si aiutano, ma per fare questo deve esserci la volontà di venirci incontro”.

    Su questo aspetto il supporto potrà arrivare dalla Commissione europea e dall’impegno della commissaria agli affari interni Ylva Johansson che sul nuovo patto sull’immigrazione e asilo si mostra ottimista, pur ammettendo che gli sforzi per avvicinare le posizioni sono ancora notevoli. I progressi sono sulla solidarietà obbligatoria “su cui ormai siamo quasi tutti d’accordo”, ha spiegato davanti alle commissioni riunite del Parlamento italiano. “Stiamo costruendo un meccanismo apposito per l’Italia e per quando uno Stato membro si trova sotto pressione e a dover gestire un numero di migranti superiore al livello normale. In quel caso dovrebbe scattare un meccanismo di solidarietà obbligatoria e redistribuzione sulla base della dimensione e della condizione economica dei singoli Stati.

     

    Tags: agenda migrantiEmmanuel Macronmario draghipatto europeo per l’immigrazione e l’asiloredistribuzione rifugiatiYlva Johansson

    Ti potrebbe piacere anche

    gas
    Politica

    Immigrazione, i Capi di governo UE ne parleranno al Consiglio di giugno

    25 Maggio 2021

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    italiani

    Gli italiani si fidano più delle istituzioni Ue che del proprio governo

    di Marco La Rocca
    28 Maggio 2025

    Secondo l'ultimo sondaggio Eurobarometro, la fiducia nell'Ue nel nostro Paese (49 per cento) supera del 15 per cento quella nell'esecutivo...

    ue target clima

    L’Ue (quasi) in linea con i target climatici. Ora si guarda al 2040, Ribera: “Tagliare il 90 per cento delle emissioni”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    28 Maggio 2025

    Secondo la Commissione europea siamo "sulla buona strada" per ridurre le emissioni nette di gas serra del 54 per cento...

    italia energia clima

    Riforme irrealizzabili, poca attenzione e molta confusione: l’Ue critica sul piano energia e clima dell’Italia

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    28 Maggio 2025

    I dubbi di Bruxelles sulla strategia di governo: target di riduzione CO2 non rispettati, poca chiarezza sul nucleare di nuova...

    [foto: imagoeconomica]

    Semplificazione, incentivi fiscali e blue card per gli imprenditori stranieri: la strategia Ue per le startup

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    28 Maggio 2025

    La Commissione europea svela il piano per sostenere le imprese innovative e far crescere la base industriale del futuro. Zaharieva:...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione