- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Agrifood » Pratiche commerciali sleali, ok al decreto per recepire la direttiva Ue. Esulta la filiera agroalimentare italiana

    Pratiche commerciali sleali, ok al decreto per recepire la direttiva Ue. Esulta la filiera agroalimentare italiana

    Due giorni dopo l'avvio della procedura di infrazione da Bruxelles, il Consiglio del Ministri approva il decreto legislativo per recepire nell'ordinamento interno la direttiva in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare. A novembre la prima valutazione da parte della Commissione UE

    Fabiana Luca</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@fabiana_luca" target="_blank">@fabiana_luca</a> di Fabiana Luca @fabiana_luca
    30 Luglio 2021
    in Agrifood, Cronaca
    sicurezza alimentare

    Bruxelles – Direttiva europea sulle pratiche commerciali sleali, ci siamo. Dopo il richiamo della Commissione europea per mancato recepimento da parte dell’Italia, ieri (29 luglio) il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo che recepisce nell’ordinamento interno la direttiva UE sulle pratiche commerciali sleali nella filiera alimentare, adottata il 17 aprile 2019. Era il primo maggio il termine ultimo dato ai Paesi membri per recepirla nel diritto interno, ma l’Italia – insieme ad altri 11 Stati membri – non l’ha fatto e la Commissione ha aperto il 27 luglio una procedura di infrazione.

    Richiamata dall’UE, l’Italia ha avviato subito l’iter perché le norme europee diventino operative: la direttiva si occupa di proteggere tutti gli agricoltori europei, fornitori di piccole e medie dimensioni contro 16 pratiche commerciali sleali da parte di acquirenti più grandi nella filiera alimentare negli scambi con i fornitori di prodotti agricoli ed alimentari. Il decreto adottato dovrà ora passare in entrambi i rami del Parlamento italiano (Camera e Senato) per poi tornare in Consiglio dei Ministri per l’approvazione in via definitiva. Seguirà la pubblicazione in Gazzetta.

    “La Commissione europea seguirà attivamente gli Stati membri in merito al recepimento della direttiva”, ha fatto sapere l’Esecutivo europeo, che entro novembre 2021 presenterà una prima relazione sul recepimento e l’attuazione della direttiva in tutti gli Stati membri. Nel 2025 prevista invece una valutazione sull’efficacia della direttiva che “si baserà sulle relazioni annuali degli Stati membri e sui risultati delle indagini della Commissione”.

    L’obiettivo della direttiva e del provvedimento approvato in CDM è quello “di razionalizzare e rafforzare il quadro giuridico vigente, nella direzione della maggiore tutela dei fornitori e degli operatori della filiera agricola e alimentare e sostenere la trasparenza nei rapporti commerciali a cui venditori e acquirenti di prodotti agroalimentari dovranno attenersi prima, durante e dopo la relazione”, si legge nella nota del Ministero delle Politiche agricole. In particolare la direttiva introduce il livello minimo di tutela comune a tutta l’Unione europea e comprende un elenco di pratiche commerciali sleali vietate e un elenco di pratiche che saranno autorizzate solo se concordate in termini chiari e univoci al momento della formalizzazione dell’accordo di fornitura.

    Tra le 16 pratiche commerciali sleali da vietare attraverso la direttiva tra le altre, ritardi nei pagamenti e annullamenti di ordini dell’ultimo minuto per prodotti alimentari deperibili; modifiche unilaterali o retroattive ai contratti; costringere il fornitore a pagare per prodotti sprecati e rifiutare contratti scritti. Soddisfatta dell’accelerazione del governo di Roma la filiera agroalimentare. “Un passo di trasparenza e competitività sana a tutela dell’intera filiera agroalimentare”, riconosce Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia, in cui “abbiamo sempre sostenuto la battaglia per l’applicazione di tali norme capaci di contrastare quelle pratiche che negli anni hanno viziato gli equilibri fra gli anelli della filiera da parte di chi ha pensato di approfittarne”. Le nuove misure – aggiunge – contribuiranno a una “redistribuzione equa del valore lungo tutta la filiera aumentando il livello di tutela e ostacolando chi in questi anni ha continuato ad operare generando pesanti sperequazioni”.

    Svolta storica anche a detta del presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, secondo cui si tratta di un “intervento normativo fortemente sollecitato da Coldiretti per rendere più equa la distribuzione del valore lungo la filiera ed evitare che il massiccio ricorso attuale alle offerte promozionali non venga scaricato sulle imprese di produzione già costrette a subire l’aumento di costi dovuti alle difficili condizioni di mercato”.

    Tags: coldiretticommissione europeadirettiva pratiche commerciali slealiEttore PrandiniFiliera Italiaitalialuigi scordamagliaStefano Patuanelliunione europea

    Ti potrebbe piacere anche

    (Immagine: Archivio Commissione europea)
    Agrifood

    Procedura di infrazione UE contro l’Italia e altri 11 che non hanno recepito le norme contro le pratiche commerciali sleali nell’agroalimentare

    27 Luglio 2021
    Stella Kyriakides, commissaria europea alla Salute
    Agrifood

    Farm to Fork, l’UE si dota di un codice di condotta per pratiche commerciali sostenibili. Barilla e Ferrero tra i 65 firmatari

    5 Luglio 2021
    Stella Kyriakides
    Agrifood

    Farm to Fork, l’UE verso il codice di sostenibilità per l’industria alimentare

    2 Luglio 2021

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione