- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 5 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica Estera » “Aumenti significativi” della Nato nella difesa collettiva in risposta a Trump: “Non minare la deterrenza”

    “Aumenti significativi” della Nato nella difesa collettiva in risposta a Trump: “Non minare la deterrenza”

    Il segretario generale dell'Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, ha evidenziato che nel 2024 saranno 18 i Paesi che spenderanno almeno il 2 per cento del Pil in difesa (rispetto ai 3 del 2014). E ha ammonito l'ex-presidente degli Stati Uniti: "Non hanno mai combattuto guerre senza alleati europei e canadesi, dalla Corea all'Afghanistan"

    Federico Baccini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@federicobaccini" target="_blank">@federicobaccini</a> di Federico Baccini @federicobaccini
    14 Febbraio 2024
    in Politica Estera
    Jens Stoltenberg Donald Trump Nato Stati Uniti

    Bruxelles – Dopo la prima reazione sdegnata, la risposta della Nato alle minacce di Donald Trump di non voler difendere gli alleati che non spendono abbastanza nella difesa è tutta nei dati. “Oggi posso annunciare gli ultimi dati sugli investimenti nella difesa, da quando abbiamo preso l’impegno nel 2014 gli alleati europei e il Canada hanno investito più di 600 miliardi di dollari aggiuntivi“, ha reso noto il segretario generale dell’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord, Jens Stoltenberg, durante la conferenza stampa pre-ministeriale Difesa a Bruxelles: “La Nato è stata in grado di prevenire attacchi agli alleati per oltre 70 anni, e questo perché è sempre stato comunicato in ogni momento e in modo chiaro che siamo pronti a difenderci”, è l’avvertimento a chiunque diventerà il nuovo presidente degli Stati Uniti, ribandendo che “l’idea che un attacco a un alleato provocherà la risposta di tutta l’Alleanza è una deterrenza credibile“.

    Nato Stoltenberg Palestina Gaza
    Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg

    Una deterrenza che – seguendo le parole di Stoltenberg – si traduce in un “aumento senza precedenti” degli investimenti in questo settore (lo scorso anno “pari all’11 per cento”) da parte dei Paesi membri dell’Alleanza, in attesa dei dati del 2024: “Quest’anno mi aspetto che 18 alleati spenderanno il 2 per cento del Pil nella difesa, nel 2014 erano solo 3“, ha anticipato il segretario generale della Nato. Per quanto riguarda più specificamente i 29 Paesi membri europei, sempre quest’anno sono previsti “380 miliardi di dollari spesi nella difesa“, che complessivamente parlando raggiungono “per la prima volta”” il famoso target del 2 per cento del Pil. Stoltenberg non ha fornito la lista degli alleati che si allineeranno all’obiettivo concordato nel 2014, ma ha esortato a continuare il lavoro: “Molti di loro hanno ancora strada da fare, perché a Vilnius [all’ultimo vertice Nato del 2023, ndr] abbiamo concordato che tutti dobbiamo farlo, e questa è la soglia minima“.

    Se i dati sono la maniera più concreta per rispondere alle minacce di Trump – secondo cui Washington potrebbe disinteressarsi da un’eventuale aggressione russa – Stoltenberg non ha evitato di approfondire il tema di fronte alle insistenti domande della stampa prima dell’inizio del vertice dei ministri della Difesa Nato in programma oggi (15 febbraio). “Non dobbiamo minare la deterrenza della Nato su cui stiamo investendo, anche nel modo in cui comunichiamo“, anche per “non lasciare spazio a Mosca per errori di calcolo e malintesi sulla nostra risolutezza nel difenderci”, ha spiegato il segretario generale dell’Alleanza: “Fino a quando saremo uniti dietro questo messaggio, preverremo attacchi a ogni alleato e manterremo la pace”, ma al contrario “ogni suggerimento che non ci proteggeremo, ci mette tutti a rischio“. Una questione di non secondaria importanza nemmeno per Washington: “Gli Stati Uniti non hanno mai combattuto una guerra da soli senza gli alleati Nato, dalla Corea all’Afghanistan, e l’unica volta in cui siamo ricorsi al’articolo 5 è stato per un attacco agli Stati Uniti“, non ha risparmiato una stoccata al membro più importante dell’Alleanza Stoltenberg, ricordando che “più sono preoccupati dalla Cina, più hanno bisogno di una Nato forte”.

    Le parole di Trump sulla Nato

    A scatenare il polverone di polemiche sono state le parole durissime di Trump contro gli altri 30 alleati della Nato, quando sabato (10 febbraio) nel corso di un comizio in South Carolina ha ricordato i suoi anni da presidente degli Stati Uniti: “Uno dei leader di un grosso Paese ha chiesto ‘Se non paghiamo e veniamo attaccati dalla Russia, ci proteggerete?’, e io ho risposto ‘Non avete pagato, non vi proteggeremo. Li incoraggerei [i russi, ndr] a farvi quello che diavolo vogliono”. Una prospettiva inquietante in vista di una eventuale ri-elezione di The Donald alla Casa Bianca e dello scetticismo dilagante dei repubblicani al Congresso nel fornire ulteriore sostegno militare e finanziario a Kiev, alla luce dell’invasione russa dell’Ucraina dal 24 febbraio 2022 e dei rischi di una futura estensione del conflitto in Europa. È per questo che non si sono fatte attendere le reazioni dei leader delle istituzioni comunitarie e dei Paesi membri Ue.

    Allargamento Nato (04/04/2023)“L’Alleanza transatlantica ha sostenuto la sicurezza e la prosperità di americani, canadesi ed europei per 75 anni, le dichiarazioni avventate sulla sicurezza della Nato e sulla solidarietà dell’articolo 5 servono solo agli interessi di Putin, non portano maggiore sicurezza o pace al mondo”, è quanto messo in chiaro dal presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, che invoca allo stesso tempo “la necessità per l’Ue di sviluppare ulteriormente e con urgenza la propria autonomia strategica e di investire nella propria difesa”, mantenendo “forte la nostra Alleanza”. Anche il primo ministro belga e presidente di turno del Consiglio dell’Ue, Alexander De Croo, ha ribadito che “la nostra più grande risorsa di fronte a Putin è la nostra unità, e l’ultima cosa che dovremmo fare è comprometterla”. Secco il commento dell’alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, a quella che definisce “una sciocca idea” come “tante ne vedremo e sentiremo durante la campagna elettorale” statunitense: “La Nato non può essere un’alleanza militare à la carte, che dipende dall’umore del presidente degli Stati Uniti“, perché “o esiste o non esiste”. Il ministro della Difesa della Polonia, Władysław Kosiniak-Kamysz, ha avvertito che “nessuna campagna elettorale è una scusa per giocare con la sicurezza dell’Alleanza”, mentre il ministero degli Esteri della Germania ha pubblicato su X il motto “uno per tutti e tutti per uno”, ricordando che “la Nato tiene al sicuro più di 950 milioni di persone, da Anchorage a Erzurum”.

    Tags: borndonald trumpJens Stoltenbergue-nato

    Ti potrebbe piacere anche

    Donald Trump Stati Uniti Nato
    Politica Estera

    Lo sdegno di Bruxelles alle minacce di Trump sulla Nato: “Se gli alleati non si difendono, tutti a rischio”

    12 Febbraio 2024
    Jens Stoltenberg Nato
    Politica

    I baltici all’assalto della successione di Stoltenberg alla segreteria generale della Nato

    11 Gennaio 2024
    Ucraina Nato Zelensky Stoltenberg
    Politica Estera

    Niente invito all’adesione, ma garanzie di sicurezza G7 e un Consiglio ad hoc. I risultati del vertice Nato sull’Ucraina

    12 Luglio 2023

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish

    Dal Parlamento: “Togliere fondi al Green Deal e darli alla difesa”. Kubilius: “No, obiettivi debbono coesistere”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    I conservatori chiedono di dirottare risorse dal Green Deal alla difesa. Qualche convergenza da popolari, liberali e verdi, il 'no'...

    lavoro di qualità

    La Commissione europea fissa il percorso (vago) verso una legge sul lavoro di qualità

    di Enrico Pascarella
    4 Dicembre 2025

    La Commissione UE ha consultato le parti sociali da aprile a giugno per mettere in cantiere una legge su qualità...

    viticoltori

    Primi passi per gli aiuti ai viticoltori, regole chiare per i prodotti dealcolati e sostegno all’enoturismo

    di Enrico Pascarella
    4 Dicembre 2025

    I legislatori europei vogliono introdurre regole chiare sulla classificazione dei nuovi prodotti alcool free oltre a garantire un enoturismo quasi...

    L’UE si dà una strategia per combattere il traffico di droga

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    4 Dicembre 2025

    Solo nel 2023 sono state sequestrate 419 tonnellate di cocaina, ed ogni anno vengono smantellati 500 laboratori di droghe sintetiche...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione