Bruxelles – A giugno l’inflazione nell’area dell’euro fa registrare un aumento. Il segno ‘più’ davanti all’indice del costo della vita è di 0,1 punti percentuali, portando il livello generale complessivo al 2 per cento, rispetto all’1,9 per cento di maggio. Così certifica Eurostat nei dati preliminari diffusi oggi (1 luglio), da cui emerge un aumento per i servizi (3,3 per cento, rispetto al 3,2 per cento di maggio) e per la voce ‘energia’ (-2,7 per cento, rispetto al -3,6 per cento di maggio). Lieve flessioni per generi alimentari, alcolici e tabacco (3,1 per cento, rispetto al 3,2 per cento di maggio), e i beni industriali non energetici (0,5 per cento, rispetto allo 0,6 per cento di maggio).
Tra le principali economia dell’eurozona l’andamento atteso dell’inflazione non dovrebbe incidere sul tasso complessivo dell’Italia, atteso stabile all1,7 per cento, mentre la Germania registra una lievo calo che contribuisce a portare il dato tedesco in linea con la media dell’eurozona. Mentre per Francia e Spagna si registrano un aumento, in entrambi i casi maggiore di quello generale (+0,2 punti percentuali).

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