Bruxelles – L’accordo sottoscritto con gli Stati Uniti in materia commerciale va bene, mette l’UE e il suo export, incluso quello agro-alimentare, in una posizione privilegiata rispetto agli altri attori internazionali. Per questo non si discute, né si intende andare in soccorso del settore agricolo. Parola del commissario europeo per il commercio, Maros Sefcovic, che, rispondendo a un’interrogazione parlamentare in materia, tira dritto su critiche e accuse.
“L’UE è l’unico partner commerciale degli Stati Uniti ad aver ottenuto un’aliquota tariffaria onnicomprensiva” del 15 per cento, ricorda. “Per tutti gli altri partner commerciali, i dazi reciproci si aggiungono ai dazi imposti sulle ‘nazioni più favorite‘” negli scambi bilaterali. Per questa ragione, rivendica Sefcovic, “il nuovo trattamento tariffario pone quindi le esportazioni dell’UE, comprese quelle di prodotti lattiero-caseari, vino o altri prodotti, in una posizione di vantaggio rispetto ad altri esportatori in tutto il mondo, poiché i dazi sui prodotti agroalimentari sono generalmente più elevati”.
Alla luce di questa situazione “la Commissione non sta valutando l’attivazione di misure a sostegno dei settori interessati“, mette in chiaro il commissario responsabile per il Commercio. L’esecutivo comunitario “continuerà a monitorare l’evoluzione del mercato e ad adottare misure per proteggere gli agricoltori e stabilizzare i mercati, ove necessario”.
Parole e linea della Commissione rischiano di rendere ancor più incandescente il discorso sullo Stato dell’Unione di mercoledì (10 settembre). L’Aula del Parlamento europeo non gradisce l’intesa negoziata e annunciata dalla presidente della stessa Commissione europea, Ursula von der Leyen, al centro di critiche incrociate e oggetto di due diversi progetto di mozione di censura. Paesi come Francia, Italia, Belgio e Irlanda, preoccupati per le conseguenze su prodotti agricoli, vini e alcolici, hanno già manifestato interesse a ottenere esenzioni. Saranno adesso gli europarlamentari a fare nuove pressioni e ottenere garanzie e spiegazioni sulla condotta di un esecutivo comunitario non ritenuto all’altezza della situazione.
![Il commissario per il Commercio, Maros Sefcovic [foto: Xavier Lejeune/imagoeconomica]](https://www.eunews.it/wp-content/uploads/2025/09/Imagoeconomica_2397394-750x375.jpg)










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