- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Il fanalino di coda Italia che preoccupa l’Europa

    Il fanalino di coda Italia che preoccupa l’Europa

    Sempre più distanti dai Paesi membri e non solo per i nostri conti. Sotto osservazione il rischio politico del sovranismo

    Nicola Corda</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@NicolaCorda" target="_blank">@NicolaCorda</a> di Nicola Corda @NicolaCorda
    8 Maggio 2019
    in Politica

    Roma  – Europa a un bivio e l’Italia che resta sempre indietro comincia a spaventare i nostri partner. All’indomani delle previsioni economiche di primavera, attese e senza grandi sorprese, le riflessioni sulle speranze dell’UE, su una visione a lungo termine, si incrociano nel vertice di Sibiu in Romania, a meno di venti giorni dal voto europeo. Un summit dal carattere fortemente simbolico soprattutto per il futuro comunitario, le sfide della Brexit e le derive sovraniste, le relazioni con i colossi Usa e Cina, l’agenda strategica fino al 2024.

    Elezioni “snodo cruciale per l’Europa” secondo l’Istituto Affari Internazionali che ha affidato a Silvia Merler, capo della ricerca di Algebris Policy & Research Forum, il compito di puntare il faro su quello che sta diventando “il caso italiano”. Premessa e conclusione portano alla luce un quadro dove i dati politici, economici e di opinione sono convergenti: l’Italia è diventato un paese outlier, anomalo per dirla in termini statistici. Il rapporto è nei numeri e nei grafici, non solo degli ultimi anni ma più lontani nel tempo, fino al periodo pre-crisi e all’alba dell’eurozona.

    Il confronto con i membri della cosiddetta area nord e sud dei 28, fa emergere lo scarto italiano che attraversando i diversi periodi, mantiene un debito in costante crescita, così come la spesa corrente e non solo durante la crisi e un reddito pro capite immutato da vent’anni. La bassa crescita è solo la spia di qualcosa di molto profondo, per fare un esempio della produttività ferma specie nella manifattura high tech, incremento che invece ha migliorato la competitività di tutti gli altri paesi. La disoccupazione strutturale e di lungo periodo che attraversa i quasi due decenni di moneta unica è un altro aspetto che ci ha fatto diventare anomali. L’analisi diventa sconfortante sulla formazione: non solo si studia poco ma studiare non paga, se si guarda ai numeri dei nostri cervelli che abbandonano l’Italia, dove in proporzione ai partner si guadagna meno.

    Un contesto in cui siamo sempre più soli e indietro, mentre si riducono le distanze tra l’Europa locomotiva dei Paesi più forti e le altre carrozze. Le due velocità non sono più così marcate, tendono a convergere (al ribasso), ma i dati macro dell’Italia non sembrano seguire questo andamento.

    Cause che vengono da lontano, da troppi aggiustamenti mancati nei periodi in cui il ciclo economico era più favorevole. Ora, alla vigilia del voto, c’è anche un contesto politico che nel rapporto con l’UE ci assimila più alla Gran Bretagna che agli stati fondatori.  Siamo amici di Bannon ma abbiamo più nemici in Europa, “è ’Italia che ha rotto lo schema destra/sinistra per scegliere il dentro/fuori dall’UE”, dice Nathalie Tocci, direttore dello IAI. Per questo ha mille occhi puntati addosso, portandosi dietro un rischio politico che può condizionare anche le performance economiche.

    Con le previsioni di primavera la Commissione ha strategicamente rinviato a dopo il voto le indicazioni di correzione dei nostri obiettivi di bilancio, ma più che Bruxelles saranno i mercati, in estate e in autunno, a mettere alla prova la tenuta finanziaria. Siamo sempre too big to fail o qualcosa è cambiato? “È vero che lo stock maggiore di debito è all’interno”, dice Lilia Cavallari docente di economia internazionale a Roma Tre, ma questo non cambia le conseguenze estese di un eventuale default. La “malattia italiana”, per la stragrande maggioranza degli osservatori e analisti non si cura indebolendo ulteriormente l’Unione, anche se una difesa del fortino non basta più a salvarla. Serve un “cambio di passo” suggerisce Silvia Merler e le sfide di Usa e Cina possono diventare un elettroshock esterno e si può reagire solo rafforzando l’UE. Se vuole restare nel club anche l’Italia dovrà fare i conti con questi orizzonti.

    Tags: agenda strategica 2024elezioni europee 2019IaiIstituto affari internazionaliitaliaNathalie Tocciunione europea

    Ti potrebbe piacere anche

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]
    Politica

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    5 Dicembre 2025
    viticoltori
    Economia

    Primi passi per gli aiuti ai viticoltori, regole chiare per i prodotti dealcolati e sostegno all’enoturismo

    4 Dicembre 2025
    Leva militare
    Difesa e Sicurezza

    I giovani tedeschi in piazza contro la leva militare: “Non vogliamo diventare carne da cannone”

    2 Dicembre 2025
    [foto: imagoeconomica]
    Economia

    Bruxelles dà il via libera all’ottava rata del PNRR per l’Italia, in arrivo 12,8 miliardi di euro

    1 Dicembre 2025
    Inquinamento urbano, lo skyline di Milano 16 gennaio 2024 (Imagoeconomica)
    Cronaca

    Diminuiscono i decessi per l’inquinamento atmosferico in UE. Italia ancora maglia nera

    1 Dicembre 2025
    Economia

    La BCE ora teme per l’economia USA: “Rischi di ricadute negative elevate per l’eurozona”

    26 Novembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione