- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Cronaca » Dalla Commissione 3,7 milioni contro le mutilazioni genitali

    Dalla Commissione 3,7 milioni contro le mutilazioni genitali

    Donne vittime in almeno 13 Paesi dell’Unione Europea. Parte una consultazione pubblica per chiedere ai cittadini un parere su quale sia il modo migliore per elaborare misure di lotta.

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    6 Marzo 2013
    in Cronaca

    Donne vittime in almeno 13 Paesi dell’Unione Europea. Parte una consultazione pubblica per chiedere ai cittadini un parere su quale sia il modo migliore per elaborare misure di lotta

    Infibulazione-600x250Le vittime sono anche in mezzo a noi, nei civilissimi Paesi dell’Unione Europea. Bambine e ragazze, che diventano donne, portando silenziosamente sul corpo e nella mente i segni di una pratica barbara e lontana dall’essere sconfitta: le mutilazioni genitali femminili. Un fenomeno “globale e transnazionale” lo definisce una relazione commissionata dalla Vicepresidente della Commissione Europea, Viviane Reding, all’istituto europeo per l’eguaglianza di genere (Eige) e diffusa oggi, ad un mese dalla Giornata internazionale contro questa pratica (celebrata il 6 febbrao scorso). Sebbene non esistano prove certe che la mutilazione venga effettuata anche nei Paesi membri, quello che è certo è che in almeno 13 Stati europei, Italia inclusa, si contano vittime o potenziali vittime di questo fenomeno. Nel nostro Paese ma anche in Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Spagna, Finlandia, Francia, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo, Svezia e Regno Unito, vivono migliaia di donne e bambine che hanno subito mutilazioni genitali prima di trasferirsi in Europa o durante soggiorni al di fuori dei confini.

    Per eliminare questo fenomeno, continua la relazione dell’Eige, sarà necessaria una serie di azioni incentrate su raccolta di dati, prevenzione e protezione delle ragazze a rischio, ma basata anche sul perseguimento penale dei responsabili e sull’offerta di servizi alle vittime. In base ad una direttiva adottata dall’Unione nel 2012 le donne che hanno subito mutilazioni genitali hanno già diritto alla protezione. Ma l’Europa ha deciso di aumentare il suo impegno: la Commissione ha fatto sapere che stanzierà 3,7 milioni di euro per finanziare attività degli Stati membri intese a sensibilizzare contro questa pratica. Altri 11,4 milioni, poi, andranno a favore delle Ong e delle associazioni che lavorano con le vittime.

    Non solo. La Commissione ha lanciato oggi anche una consultazione pubblica (che resterà aperta fino al 30 maggio) per chiedere ai cittadini un parere su quale sia il modo migliore per elaborare misure di lotta contro le mutilazioni genitali femminili. Nonostante in tutti gli Stati membri dell’Ue e in Croazia siano in vigore norme che permettono di perseguire penalmente gli autori di mutilazioni genitali, infatti, i casi concreti di perseguimento sono molto rari: è difficile scoprire il reato e raccogliere prove sufficienti, ci si scontra con la riluttanza a denunciarlo ma soprattutto con la mancanza di conoscenze su questa pratica.Mutilazione

    Oggi la vicepresidente Reding e la Commissaria per gli Affari interni, Cecilia Malmström hanno incontrato le principali attiviste mondiali impegnate in questa battaglia: tra loro Waris Dirie, “Fiore del deserto”, Khady Koita e Chantal Compaoré, first lady del Burkina Faso. Insieme hanno invocato tolleranza zero contro una pratica che colpisce ancora centinaia di migliaia di donne. “L’Unione Europea lotterà per porre fine alle mutilazioni genitali femminili, non solo nella Giornata internazionale della donna, ma tutti i 365 giorni dell’anno” ha assicurato Reding. Malmström ha sottolineato invece l’importanza di offrire protezione alle vittime o a quei genitori che temono di essere perseguitati perché rofiutano di sottoporre le figlie alla mutilazione: “Il rischio di essere sottoposte a tale pratica – ha detto – deve costituire un motivo valido per la concessione dell’asilo o della protezione umanitaria”.

    Letizia Pascale

    Articoli correlati:
    – Le eurodeputate ballano per dire “Basta violenza sulle donne” (Foto e Video)
    – Il Parlamento chiede aiuto in difesa delle donne

    Tags: commissione uedonnemalmstrommgfmutilazionireding

    Ti potrebbe piacere anche

    (Imagoeconomica)
    Finanza e assicurazioni

    La Commissione punta sulle pensioni integrative: fare cassa per gli investimenti e tutelare i redditi degli anziani

    20 Novembre 2025
    voto elettronico [foto: Sergio Oliverio/imagoeconomica
    Diritti

    Voto per procura per le deputate incinte, ‘sì’ del Parlamento europeo. Ora si attende il Consiglio

    13 Novembre 2025
    legislatura ue
    Politica

    Giornalista italiano licenziato per una domanda “sbagliata”, Bruxelles: “Noi disponibili a rispondere a tutti”

    5 Novembre 2025
    Scaleup Fund
    Economia

    Nasce lo Scaleup Europe Fund: la Commissione UE accelera sugli investimenti nelle tecnologie avanzate

    28 Ottobre 2025
    Palestina
    Politica Estera

    Palestina: doppio pacchetto di aiuti dall’UE. 50 milioni di aiuti diretti e 400 concessi dalla BEI

    24 Settembre 2025
    Flash mob - Coop lancia la campagna ‘close the gap’. [foto: Alessia Mastropietro/imagoeconomica]
    Economia

    Nell’Ue il problema della povertà mestruale, la Commissione promette azioni mirate

    2 Settembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione