- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica Estera » Sanzioni contro la Russia, aziende europee preoccupate per contraccolpi

    Sanzioni contro la Russia, aziende europee preoccupate per contraccolpi

    Ufficialmente l'Ue aspetta a fare numeri ma diverse aziende del vecchio continente non nascondono i timori. “Se le contromisure russe saranno simmetriche, non dovrebbero avere un impatto significativo sull'Europa”, assicurano fonti europee ma se non lo fossero "è difficile prevederne l'effetto"

    Letizia Pascale</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@LetiziaPascale" target="_blank">@LetiziaPascale</a> di Letizia Pascale @LetiziaPascale
    30 Luglio 2014
    in Politica Estera

    Il ministro degli esteri britannico, Philip Ammond lo riassume con una frase: “Non si può fare una omelette senza rompere le uova”. Lo stesso per il pacchetto di sanzioni economiche che l’Ue ha deciso di mettere in campo contro la Russia: non si può pensare di colpire Mosca, senza sacrificare qualcosa anche in casa europea. Già, ma quante uova occorrerà rompere? I tecnici dell’Unione europea rifiutano di fare numeri. “Se le contromisure russe saranno simmetriche, non dovrebbero avere un impatto significativo sull’Europa”, si limitano ad assicurare fonti Ue, ammettendo anche: se invece “le eventuali contromisure fossero asimmetriche, è difficile prevederne l’effetto”.

    Certo è che gli interessi in gioco sono elevatissimi: nel 2013 i Paesi Ue hanno esportato in Russia, secondo i dati Eurostat, merci per un valore complessivo di 120 miliardi di euro e i primi esportatori sono stati Germania e Italia, guarda caso due dei Paesi più cauti a procedere con le sanzioni. L’ann scorso l’interscambio tra Ue e Mosca ammontava a 440 miliardi di euro (contro i 26 miliardi di quello tra Russia e Usa).

    Secondo Eu Observer (ma le cifre non sono confermate ufficialmente), il contraccolpo delle misure contro la Russia sull’Europa potrebbe valere 40 miliardi di euro (e cioè lo 0,3% del Pil) quest’anno e 50 miliardi nel 2015 (lo 0,4% del Pil) per effetto di bandi commerciali che la Russia potrebbe mettere in campo come rappresaglia. Secondo le stesse stime, la Russia potrebbe essere invece colpita per 23 miliardi quest’anno (l’1,5% del suo Pil) e per 75 miliardi nel 2015 (il 4,8% del Pil). L’Economist, nel frattempo ha calcolato che le perdite per le imprese russe alle prese con le sanzioni potrebbero arrivare fino a 744 miliardi di euro.

    Per il momento l’Ue si limita a stimare l’impatto sulla Russia di alcune singole misure, come lo stop all’export di tecnologie sensibili utili alla Russia per il settore petrolifero (in particolare per trivellazioni in acque profonde, l’esplorazione artica ed il petrolio di scisto): in questo specifico campo, fonti Ue calcolano che l’impatto potrebbe ammontare a 150 milioni di euro all’anno. Le restrizioni all’export di tecnologie “dual use” avrebbero potuto pesare per 20 miliardi se avessero riguardato sia il settore civile che militare, così come inizialmente chiesto dalla Commissione europea, ma la cifra è da rivedere al ribasso, visto che il campo è stato ristretto al solo settore militare. L’embargo sulle armi colpisce invece un mercato che vale 3.2 miliardi di import e 300 milioni di export dall’Ue verso Mosca. Misure che potrebbero complicare non poco la vita alla Russia che già dall’inizio dell’anno, a causa delle tensioni create dalla crisi ucraina, ha visto fuggire dal Paese 75 miliardi di dollari di capitali stranieri.

    Ma se la Russia ha di che preoccuparsi, le imprese europee non dormono sonni tranquilli. Alcune hanno già manifestato apertamente la preoccupazione. È il caso di British Petroleum, il colosso petrolifero britannico che ha già sottolineato l’impatto negativo che avranno le sanzioni sui propri conti. Con una quota pari quasi al 20% nel gigante statale russo Rosneft, l’azienda britannica è uno dei più grandi investitori stranieri della Russia. Preoccupazioni tutt’altro che isolate: la società petrolchimica francese Technip ha già tagliato le previsioni di profitto per l’anno in corso e per il 2015, citando il possibile impatto derivante dalle sanzioni imposte sulla Russia, mentre Renault lamenta il calo delle vendite sull’incerto mercato automobilistico russo. L’associazione del business europeo (Aeb), che riunisce circa 600 compagnie che fanno affari in e con la Russia lo dice apertamente: “Abbiamo accolto con dispiacere il varo delle nuove sanzioni”, spiega un comunicato, perché “non solo colpiranno l’economia russa ma limiteranno la crescita sia dell’Ue che dell’Ucraina”.

    Tags: impattomoscaputinrussiasanzioniueukraineunione europea

    Ti potrebbe piacere anche

    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)
    Politica Estera

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    5 Dicembre 2025
    Elon Musk X Digital Services Act
    Net & Tech

    L’UE all’attacco di Elon Musk: multa da 120 milioni di euro a X per violazioni del DSA

    5 Dicembre 2025
    [foto: imagoeconomica]
    Economia

    Crescita del PIL nell’area dell’euro e nell’UE

    5 Dicembre 2025
    Difesa e Sicurezza

    Dal Parlamento: “Togliere fondi al Green Deal e darli alla difesa”. Kubilius: “No, obiettivi debbono coesistere”

    5 Dicembre 2025
    [foto: Mattia Calaprice/Wikimedia Commons]
    Economia

    L’UE avvia indagine su Meta per le restrizioni all’accesso a WhatsApp ai fornitori di intelligenza artificiale

    4 Dicembre 2025
    nuove tecniche genomiche
    Agrifood

    Via libera al quadro UE sulle nuove tecniche genomiche, a metà tra OGM e piante convenzionali

    4 Dicembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione