Inaugurata a Bruxelles la rassegna artistico-culturale “Focus sull’Italia”. Fiore all’occhiello dell’intero programma è l’esibizione “Pitture senesi – Ars narrandi nell’Europa Gotica”, in mostra presso il Bozar, Palazzo delle belle arti di Bruxelles. Riguarda circa sessanta opere della scuola pittorica senese che provengono dalla Pinacoteca nazionale della città toscana.
Nella conferenza inaugurale, il direttore del Bozar Paul Dujardin evidenzia l’importanza simbolica di Siena. Poiché si trovava sul percorso della via del pellegrinaggio che dal nord Europa portava a Roma (e attraverso i porti pugliesi proseguiva per Gerusalemme) si è affermata storicamente come culla della cultura nonché punto di incontro, oltre che di passaggio, per i grandi pittori e scultori dell’epoca gotica.
Secondo Mario Scalini, che con Anna Maria Guiducci è curatore della mostra, l’evento è frutto di un grande lavoro di quadra fra Bozar, Pinacoteca senese, Museo delle belle arti di Rouen e Dena Foundation di Bruxelles, con il supporto istituzionale da parte sia belga che italiana.
Una mostra di portata storica non solo dal punto di vista culturale ma anche poiché, spiega Scalini, “dieci anni fa sarebbe stato impossibile organizzare una manifestazione di questo calibro. Oggi invece, grazie all’ottimo lavoro delle parti coinvolte, alle nuove tecnologie e a un sistema di trasporti più efficiente è stato possibile portare da Siena a Bruxelles opere tanto delicate quanto di valore”.
Fra le opere in mostra vi sono quelle di Simone Martini, Duccio, i fratelli Lorenzetti e Giovanni di Paolo. Maestri che, evidenziano i promotori, sono andati oltre i rigidi confini della tradizione bizantina giungendo alla raffigurazione di storie bibliche (compresa la “passione di Cristo”), attraverso un linguaggio visivo più narrativo e vicino ai sentimenti, come testimonia il titolo “Ars narrandi”. Raccontano inoltre la vita quotidiana senese, con tutta la sua prosperità culturale, del XIV e XV secolo.
Parallelamente alle pitture dei maestri senesi, ha preso il via anche l’esibizione “The Yellow Side of Sociability – Artisti italiani in Europa”. Esibizione che raccoglie lavori, fra cui installazioni audio e video, di artisti contemporanei italiani residenti in altri paesi europei, come Michelangelo Pistoletto, Cesare Pietroiusti e Luca Vitone. Inspirata alla poesia di Eugenio Montale “I limoni”, frutti che troviamo disseminati anche lungo il percorso dell’esibizione, è incentrata sul colore giallo, che richiama l’idea di oro, di desiderio , di piacere ma anche di mistero. “Unire il concetto di “sociability” con l’idea del “giallo”, dice Nicola Setari della Dena Foundation e curatore dell’iniziativa, vuole mostrare l’immagine di un’Italia che nonostante tutte le difficoltà della crisi economica, rimane punto di riferimento in Europa e nel mondo per la sua qualità della vita e del vivere insieme”.
“Focus sull’Italia” comprende poi una serie di iniziative trasversali che spaziano dalla letteratura al teatro, dalla musica all’architettura passando per il cinema, che avranno luogo a Bruxelles nel corso dell’autunno.