- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 9 Novembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Diritto alla riparazione e lotta all’obsolescenza programmata: le richieste del Parlamento Ue per un mercato unico sostenibile

    Diritto alla riparazione e lotta all’obsolescenza programmata: le richieste del Parlamento Ue per un mercato unico sostenibile

    Meno spreco e più riuso. L'Aula voterà mercoledì 25 novembre per rendere il mercato unico più trasparente nei confronti dei consumatori, garantendogli anche il diritto alla riparazione di prodotti tecnologici più efficienti in termini di costi

    Fabiana Luca</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@fabiana_luca" target="_blank">@fabiana_luca</a> di Fabiana Luca @fabiana_luca
    23 Novembre 2020
    in Economia
    riparazione smartphone

    Bruxelles – Diritto alla riparazione, lotta all’obsolescenza programmata, più informazioni per i consumatori: la sostenibilità dell’Unione europea deve passare anche attraverso un mercato unico interno più trasparente nei confronti di chi acquista. Questo il nodo centrale affrontato in una relazione  in discussione al Parlamento europeo che punta a rendere l’Unione un “mercato unico più sostenibile tanto per le imprese che per i consumatori”.

    Quello dell’Unione europea è “il primo mercato del mondo e per questo abbiamo la possibilità di fissare alcune regole, anche in termini di sostenibilità ambientale” in una società che è invece sempre più dettata dal “consumismo”. Queste le parole con cui David Cormand, europarlamentare dei Verdi e primo firmatario della proposta di relazione, ha aperto oggi (23 novembre) il dibattito in Aula. L’ambizione del progetto – su cui i deputati voteranno domani sugli emendamenti, e mercoledì sul testo definitivo – è quello di “preservare le risorse e prevenire gli sprechi” all’interno del mercato unico europeo ma al contempo “proteggere i consumatori” rendendolo “più trasparente e affidabile” nei loro confronti. Si chiede dunque alla Commissione europea di introdurre il “diritto di riparazione” rendendo le riparazioni degli oggetti, soprattutto in campo tecnologico, “più attraenti, sistematiche ed efficienti” soprattutto in termini di costi. In sostanza, si chiede di intervenire per dare un ciclo di vita più lungo ai prodotti. 

    Cormand cita i risultati di un sondaggio Eurobarometro per cui il 77 per cento dei cittadini dell’UE preferirebbe riparare i propri dispositivi elettronici piuttosto che sostituirli, mentre il 79 per cento pensa che i produttori dovrebbero essere obbligati a rendere “più facile la riparazione dei dispositivi digitali o la sostituzione delle singole parti”. In sostanza, più di tre quarti dei cittadini europei vuole riparare i prodotti ma è scoraggiato a farlo a causa dei prezzi di riparazione troppo alti e anche dalle scarse informazioni che riceve sulla durabilità del prodotto che acquista. In questo senso si chiede anche di intervenire per contrastare l’obsolescenza programmata dei prodotti, ovvero quella pratica commerciale per la quale alcune aziende tendono a prefissare il ciclo di vita di un prodotto, ad esempio uno smartphone, per farlo durare di meno. In questo modo si suscita nel consumatore la esigenza di sostituire i prodotti.

    Riparare gli oggetti, anziché sostituirli o buttarli via servirà ad avere anche meno rifiuti. “Consumiamo troppe risorse e produciamo troppi rifiuti”, ha spiegato Anna Cavazzini del gruppo Verdi. L’Unione europea produce circa 5,2 tonnellate di rifiuti pro capite all’anno e la Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti (in programma dal 21 al 29 novembre) è il momento giusto per sottolineare che “questo impatta il pianeta”, dal momento che lo smaltimento dei rifiuti nelle discariche è la quarta fonte di emissioni di gas a effetto nell’Unione. L’Ue “è il mercato unico più grande al mondo – ha aggiunto -, facciamo sì che sia anche il più sostenibile al mondo”.  

    C’è inoltre l’intento di “responsabilizzare i consumatori” agli acquisti che fanno, e dunque rendergli più accessibili (e affidabili) le informazioni sulla riparabilità e la durabilità dei prodotti per aiutarli a compiere scelte più sostenibili dal punto di vista ambientale. Su questo versante, i deputati hanno discusso della possibilità di introdurre una “etichettatura” per capire quanto impatto ha un determinato prodotto sull’ambiente, in modo da permettere ai consumatori di capire con esattezza cosa stanno comprando. Per lo stesso motivo si chiede anche “più etica e responsabilità nella pubblicità”.

    Nella sua recente strategia sull’Economia circolare, la Commissione europea ha già fissato l’obiettivo di promuovere “prodotti più durevoli e più facilmente riparabili e riutilizzabili”. In particolare, sul versante tecnologico ed elettronico, l’idea dell’UE è quella di inserire nel mercato prodotti “che siano in grado di durare più a lungo, che siano più facili da riparare e aggiornare, da riciclare e, infine, riutilizzare”, ovvero quanto richiesto dalla relazione discussa oggi, che condivide con la Commissione anche la possibilità di introdurre il “diritto alla riparazione” per smartphone e computer per i cittadini europei.

    L’Unione europea ha “fatto una scelta, quella di essere apripista nel processo di transizione ecologica”, ha affermato in plenaria Sandro Gozi, europarlamentare di Renew Europe per il quale una strategia che “poggia sui consumatori, sul diritto alla riparazione dei prodotti e contro obsolescenza programmata” è una strategia per un’Europa più sostenibile e verde.

    Di contro, cè anche chi ritiene che le priorità dell’Unione europea in questo momento debbano essere altre. Come Isabella Tovaglieri, eurodeputata della Lega nel gruppo di Identità e Democrazia, che nel suo intervento ha sottolineato invece che la priorità “è quella di riuscire a sopravvivere alla catastrofe economica e sociale della pandemia. Dall’Ue ci aspettiamo meno ideologia e più risposte concrete, con obiettivi raggiungibili e incentivi anziché nuovi oneri”. E ancora mette in chiaro che “dalle istituzioni europee” arrivano “tante belle parole sulla sostenibilità, ma fuori di qui ci sono nazioni in affanno, dove aziende, lavoratori e famiglie si preoccupano per il futuro immediato, ancor prima che per gli obiettivi climatici 2050″.

    Tags: diritto alla riparazioneeconomia circolaremercato unicoparlamento europeo

    Ti potrebbe piacere anche

    Moldova
    Politica Estera

    L’Unione allarga la presenza in Moldova: inaugurato l’ufficio antenna del Parlamento

    7 Novembre 2025
    Il commissario per la Difesa, Andrius Kubilius, in audizione commissione Sicurezza e Difesa del Parlamento europeo [Bruxelles, 6 novembre 2025]
    Difesa e Sicurezza

    Kubilius: “Per la difesa investito in opportunità, ora serviranno soldi”

    6 Novembre 2025
    Una sessione di voto al Parlamento europeo (foto: Alexis Haulot/PE)
    Diritti

    Voto per procura per le deputate incinte, il Parlamento UE vuole essere a misura di donna

    5 Novembre 2025
    Difesa Esercito UE
    Difesa e Sicurezza

    Propellenti ed esplosivi, le prossime sfide per l’UE della difesa a corto di risorse e forniture

    31 Ottobre 2025
    Difesa e Sicurezza

    Non solo la base industriale per la difesa, all’UE manca anche la ricerca militare

    27 Ottobre 2025
    Mzia Amaglobeli
    Cultura

    Il premio Sakharov per la libertà di pensiero a due giornalisti detenuti in Georgia e Bielorussia

    22 Ottobre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Donald Trump

    Trump va a caccia di terre rare in Asia centrale (e l’Europa rischia di rimanere a bocca asciutta)

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    7 Novembre 2025

    I presidenti dei cinque Paesi della regione in pellegrinaggio alla Casa Bianca per stringere nuovi accordi di collaborazione con gli...

    Moldova

    L’Unione allarga la presenza in Moldova: inaugurato l’ufficio antenna del Parlamento

    di Enrico Pascarella
    7 Novembre 2025

    La presenza permanente di funzionari europei agevolerà le visite ufficiali di europarlamentari e società civile. Metsola: "Sarà un’espressione tangibile della...

    ue celac

    I leader disertano il vertice UE-CELAC in Colombia segnato dalle nuove pressioni USA sull’America Latina

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    7 Novembre 2025

    A Santa Marta saranno presenti solo 12 leader su 60. Per l'Unione europea ci sarà Antonio Costa, mentre Ursula von...

    Gli europei perdono fiducia nel futuro dell’UE, e gli italiani ancora di più

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    7 Novembre 2025

    Eurobarometro certifica la generale e diffusa perdita di ottimismo per l'immediato avvenire del club a dodici stelle: -6 per cento...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione