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Pass COVID, via libera definitivo degli Stati al certificato digitale europeo

Pass COVID, via libera definitivo degli Stati al certificato digitale europeo

Lunedì 14 giugno la cerimonia formale con la firma delle Istituzioni europee. Il regolamento sarà in vigore dal primo luglio

Bruxelles – Sessantotto pagine di regolamento che istituisce il Certificato digitale dell’UE, il pass per facilitare i viaggi in Unione Europea durante la stagione estiva, che sarà in vigore dal primo luglio per 12 mesi. Dopo il voto di questa settimana in Parlamento, a tempo record anche gli Stati membri nel Consiglio dell’UE hanno dato l’ok definitivo oggi (11 giugno) al testo del regolamento. L’ultimo di una serie di passaggi istituzionali compiuti dal 17 marzo (quando la Commissione ha avanzato la proposta) a oggi, per rendere il pass operativo per la stagione del turismo. Lunedì 14 giugno è prevista una cerimonia di firma del regolamento presumibilmente con i vertici delle Istituzioni. La presenza della presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, è già confermata.

Il Certificato darà prova che una persona è stata già vaccinata con le due dosi di vaccino o una nel caso di Johnson&Johnson (e con quale vaccino autorizzato dall’Agenzia europea per i medicinali), è guarita dalla Covid o è negativa al tampone (PCR molecolare o antigenico secondo le regole stabilite dagli Stati UE): dovrebbe quindi garantire di poter viaggiare tra i confini di tutti i Paesi europei senza ulteriori restrizioni ai confini, come quarantena, isolamento o test. Introdotto dall’UE per favorire la libera circolazione gravata da mesi di restrizioni per frenare il virus, il regolamento sarà in vigore per 12 mesi e non sarà una precondizione per esercitare il diritto alla libera circolazione né un documento obbligatorio di viaggio.

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