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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Re King Willem-Alexander in piazza Dam a Amsterdam [Ph by Remko de Waal / ANP / AFP]

Mattarella in visita ai "frugali" olandesi, colloquio con il premier Rutte

Il presidente della Repubblica si trova in Olanda per una visita di tre giorni a Amsterdam, l'Aja e Maastricht: accolto ieri dalla famiglia reale, ha voluto ricordare "il legame storico tra i due Paesi". Oggi incontrerà il primo ministro Rutte, con il quale discuterà dei dossier più caldi: patto di stabilità, crisi energetica, redistribuzione dei migranti

Bruxelles – “L’amicizia tra Italia e Olanda è particolarmente importante: i due Paesi sono legati da un rapporto di grande amicizia e franchezza reciproca”. Al suo arrivo al Palazzo Reale ad Amsterdam, Sergio Mattarella ha voluto ricordare il legame storico tra i due Paesi “fondatori dell’Unione europea e alleati nella Nato”, che hanno “camminato fianco a fianco per sette decenni”. Il presidente della Repubblica è atterrato ieri in Olanda, accompagnato dal ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, per una tre giorni in cui da Amsterdam, si sposterà oggi (10 novembre) a l’Aja e domani a Maastricht.

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Il re Willem-Alexander e Sergio Mattarella [Ph da account Twitter del Quirinale]
Dopo l’accoglienza in Piazza Dam, Mattarella è stato ospite di Re Willem- Alexander e della Regina Maxima per un banchetto di Stato al Palazzo Reale. Concluse le cerimonie formali, ci sarà spazio anche per la politica: nell’incontro con il primo ministro olandese Mark Rutte, previsto per oggi pomeriggio, il Quirinale avrà l’occasione di mettere sul tavolo i dossier caldi su cui i governi dei due Paesi divergono maggiormente, come la riforma del patto di stabilità, le risposte alla crisi energetica, la redistribuzione dei migranti.

Mattarella proverà a mediare la storica posizione olandese sui paletti di bilancio imposti dal Patto di stabilità: l’Olanda, portavoce dei Paesi “frugali”, è da sempre ostile alle richieste degli Stati dell’Europa mediterranea di allentare i parametri del patto. Si è dimostrata inconciliabile anche la differenza di vedute sulle risposte da mettere in atto contro la crisi energetica, con l’Olanda che si è finora opposta sia alla proposta italiana dell’introduzione del price cap, sia all’ipotesi di creazione di un nuovo strumento di debito comune. Non ultimo il tema, tornato di forte attualità in questi giorni, dell’accoglienza dei migranti: l’Olanda ha firmato l’accordo di solidarietà per la redistribuzione volontaria dei migranti, ma frena sulla revisione del regolamento di Dublino e sul Nuovo Patto per la migrazione e l’asilo proposto dalla Commissione.

Rutte, con un tweet in italiano, ha salutato l’arrivo di Mattarella e ha spiegato che nella giornata di oggi “lo accoglierà presso il Binnenhof (il parlamento olandese) per un pranzo con i membri del governo”. In programma poi la visita presso il Memoriale della seconda guerra mondiale, dove il presidente della Repubblica italiana deporrà una corona di fiori in ricordo delle vittime del conflitto.

Nella giornata di venerdì l’appuntamento a Maastricht, la città che trent’anni fa ospitò la firma di uno dei Trattati che di fatto fondarono l’Unione: Mattarella, che ha espresso esplicitamente il desiderio di visitare Maastricht, terrà per l’occasione un discorso sull’Europa, nel quale, come già ha fatto in piazza Dam, ricorderà ai presenti il “profondo convincimento che l’orizzonte europeo sia l’unico in grado di garantire un futuro di sicurezza, pace, prosperità e libertà ai nostri popoli”.