Bruxelles – Un lotto da 5.700 pannelli solari sarà spedito in Ucraina entro l’estate 2023 e arriverà da Catania, in Sicilia. Con un breve video messaggio su twitter Ursula von der Leyen annuncia la partnership con Enel sul progetto “Ray of hope” (raggio di speranza), con cui porterà 5.700 pannelli solari all’Ucraina, per far fronte alla mancanza di elettricità nel Paese e compensare con energia elettrica pulita. La presidente della Commissione europea stima che i 5.700 pannelli solari fotovoltaici saranno da 350 Watt ciascuno, per una potenza complessiva di circa 2 MW e riusciranno a coprire una superficie di 11.400 metri quadrati di tetti.
L’impegno tra Enel e Bruxelles è stata formalizzata oggi con un incontro virtuale tra la commissaria europea per l’Energia, Kadri Simson, l’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, e il ministro dell’Energia ucraino, German Galushchenko. “Ancora una volta Enel si conferma all’avanguardia, non solo come azienda all’avanguardia nell’innovazione delle tecnologie pulite, ma anche per la sua responsabilità sociale d’impresa. Siamo orgogliosi che i pannelli solari prodotti nell’UE contribuiranno ad aumentare la sicurezza energetica di scuole, ospedali e altri edifici pubblici in Ucraina”, ha commentato Simson.
I promised to work with Ukraine on renewable energy sources, important for its energy security.
Now we deliver: a first batch of 5 700 solar panels will be sent to Ukraine soon.
Thank you @KadriSimson for working with industry on this – I am confident more donations will come. pic.twitter.com/Q1GBkOiDxo
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) March 3, 2023
I pannelli saranno assegnati principalmente a edifici pubblici chiave in Ucraina che forniscono servizi pubblici essenziali, come le scuole o gli ospedali, come indicato da un elenco di priorità stabilito dal governo ucraino. Tutti i pannelli donati da Enel arriveranno dallo stabilimento di Catania, in Sicilia, ‘3Sun’ che insieme a Enel Green Power sta lavorando per diventare la più grande fabbrica nel continente europeo a produrre in serie pannelli bifacciali di nuova generazione dotati di tecnologia di eterogiunzione, ovvero pannelli “bifacciali”, in grado di catturare la luce solare dalla superficie posteriore oltre che quella anteriore.
La Gigafactory di Catania ha fissato l’impegno ad aumentare la sua attuale capacità di produzione annua di 200 MW a circa 3 GigaWatt all’anno entro il 2024 con un investimento previsto di circa 600 milioni di euro ed è stata menzionata da von der Leyen appena qualche settimana fa, in occasione del discorso pronunciato all’Università di Palermo. Catania ha inaugurato il progetto TANGO co-finanziato dall’Unione europea che farà dell’Italia la cornice della più grande fabbrica solare di pannelli di nuova generazione in Europa, anche grazie ai finanziamenti del Fondo europeo per l’innovazione. TANGO sarà realizzato da ENEL Green Power ed è risultato tra i beneficiari delle sovvenzioni dell’Unione europea dell’ultimo bando del Fondo per il sostegno alle innovazioni sulla transizione verde e climatica. L’investimento necessario è pari a 600 milioni di euro, di cui quasi 118 milioni arriveranno dall’Ue.
“I pannelli fotovoltaici che stiamo donando sono stati prodotti dalla nostra 3Sun Gigafactory, un’eccellenza italiana che apre la strada verso una maggiore indipendenza energetica in Europa contribuendo a rifondare la catena del valore del fotovoltaico. Questi pannelli genereranno energia pulita, sostenibile e affidabile, aiutando gli edifici pubblici chiave in Ucraina, come scuole e ospedali, a diventare autosufficienti in termini di energia. Con questo progetto, stiamo offrendo un ‘raggio di speranza’ al popolo ucraino, che sta soffrendo profondamente a causa della guerra in corso”, ha detto l’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace. Enel è il primo donatore, ma la Commissione europea spera che non sia anche l’ultimo. “Sono convinta che altre aziende e altri stati membri verranno ispirati da questa iniziativa”, ha detto von der Leyen.