HOT TOPICS  / Invasione russa in Ucraina Qatargate Coronavirus Fit for 55 Energia Hge Agrifood Salute
La Germania vuole introdurre referendum sulle principali decisioni Ue

La Germania vuole introdurre referendum sulle principali decisioni Ue

I negoziatori della Grosse Koalition che si prepara a governare vogliono offrire ai cittadini la possibilità di dire la loro su “decisioni di politica europea di rilevante portata” come il trasferimento di poteri a Bruxelles o gli impegni economici

I negoziatori della Grosse Koalition che si prepara a governare vogliono offrire ai cittadini la possibilità di dire la loro su “decisioni di politica europea di rilevante portata” come il trasferimento di poteri a Bruxelles o gli impegni economici

Merkel

Il futuro governo di Grosse Koalition guidato da Angela Merkel potrebbe indire referendum sulle principali decisioni politiche dell’Ue, come il trasferimento di poteri a Bruxelles, l’ingresso di nuovi Paesi nell’Unione, o gli impegni economici della Germania a livello comunitario. A rivelarlo è il sito tedesco della Sueddeutsche Zeitung, secondo cui l’Unione di Cdu/Csu e la Spd, partiti in trattativa per la formazione della nuova coalizione di governo, starebbero valutando questa possibilità. A dimostrarlo un documento stilato dal gruppo di lavoro presieduto dal ministro dell’Interno uscente, Hans-Peter Friedrich (Csu), e dal responsabile del gruppo parlamentare socialdemocratico al Bundestag, Thomas Oppermann.

Il documento mette in evidenza che la democrazia diretta si è dimostrata valida “per oltre sei decenni” e sottolinea che nella popolazione tedesca cresce la volontà di partecipare alle decisioni politiche, non solo a livello nazionale ma anche europeo. “Per questa ragione vogliamo offrire ai cittadini la possibilità di esercitare la loro influenza sulle decisioni anche tra un’elezione e l’altra”, recita la bozza, aggiungendo: il popolo deve “essere chiamato ad esprimere direttamente la sua volontà su decisioni di politica europea di rilevante portata”. In particolare i referendum, fino ad oggi non previsti dalla Costituzione, potrebbero riguardare “l’ingresso di nuovi Stati membri, la cessione di importanti competenze a Bruxelles, o gli impegni economici della Germania in Ue”.

La proposta che ha elaborato il gruppo congiunto di lavoro Cdu/Csu-Spd non riguarda solo i referendum su temi europei, ma anche quelli sulla politica nazionale e consentirebbe a tutte le leggi varate dal Bundestag di poter essere sottomesse al giudizio di un referendum popolare. La bozza dovrebbe essere presentata oggi a un gruppo più ampio di esponenti politici impegnati nei negoziati, tra cui la stessa cancelliera Angela Merkel.

Letizia Pascale

Leggi anche:
Eurogruppo interlocutorio per non intralciare la formazione del governo a Berlino

ARTICOLI CORRELATI